martedì 30 gennaio 2018

RECENSIONE | CLOCKWORK ANGEL (THE INFERNAL DEVICES #1) - CASSANDRA CLARE


Dopo innumerevoli esitazioni, mi sono decisa a dare un'altra opportunità ai libri di Cassandra Clare. E ho fatto benissimo, sopratutto a leggerlo in inglese, perché quelle edizioni italiane non si possono vedere a mio parere.
Mi sono lanciata nella lettura della trilogia prequel di Shadowhunters e sono rimasta sorpresa dalla bellezza che mi sono quasi lasciata scappare. Tutti i libri della Clare hanno delle copertine pazzesche e quelle di TID non sono da meno. Sono stata particolarmente attratta dall'ambientazione di fine Ottocento e dagli elementi steampunk. Dal momento in cui ho iniziato la lettura di Clockwork Angel sono entrata completamente nella storia. 
Incontriamo la protagonista, Tessa , che si reca in Inghilterra per incontrare suo fratello. Ovviamente non riesce nell'impresa e la giovane si imbatte in un gruppo di Shadowhunters abitanti dell’Istituto di Londra.
I personaggi mi sono piaciuti tantissimo, ma in quello di Tessa mancava qualcosa. L'ho trovata abbastanza ingenua, in sostanza non spicca. A differenza di Will Herondale e Jem, i migliori di tutta la trilogia. 
“Everyone has something they can’t live without. I’ll find out what it is for you, never you fear.”

Dalla prima apparizione di Will Herondale, con le sue frasi ironiche e divertenti sapevo che ne sarei rimasta affascinata. Will è un personaggio complesso, finge di essere un cattivo ragazzo o lo è e basta, ma l'ho adorato lo stesso. Ha molti segreti e intendo scoprirli il prima possibile. 
“You’re right. I’m not.” Will leaped down from the ladder and landed lightly in front of her. “You do believe everything I say, though, don’t you? Do I seem unusually trustworthy to you, or are you just a naïve sort?”
D'altra parte abbiamo l'esatto opposto di Will: il gentile e bellissimo Jem. E' amorevole, un personaggio con una personalità molto dolce. Mi piace tantissimo il rapporto tra lui e Will, visto che sono parabatai.  
Cassandra ha creato due personaggi maschili perfetti che non so da che parte stare. Si intravede un triangolo amoroso, già so che non mi piacerà come andrà a finire.
“Indeed. Perhaps, if we’re fortunate, we can still catch syphilis.” 
“Or demon pox,” Will suggested cheerfully, trying the door under the stairs. It swung open, unlocked as the front door had been. “There’s always demon pox.”
“Demon pox does not exist.” 
“Oh ye of little faith,” said Will, disappearing into the darkness under the stairs.

Mi è piaciuto tantissimo che il libro sia raccontato in terza persona, perché non si concentra solo su un protagonista ma anche su ciò che accade agli altri. In questo primo libro c'è tutto: adrenalina, personaggi magici e straordinari.

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