RECENSIONE | MIDNIGHT IN EVERWOOD di M.A. Kuzniar

Titolo: Midnight in Everwood

Autore: M.A. Kuzniar

Editore: HQ (ottobre 2021)

Pagine: 352

Lingua: Inglese

Genere: Fantasy, Retelling, Romance, Historical Fiction 

Trama: Nottingham, 1906

Marietta Stelle longs to be a ballerina but, as Christmas draws nearer, her dancing days are numbered – she must marry and take up her place in society in the New Year. But, when a mysterious toymaker, Dr Drosselmeier, purchases a neighbouring townhouse, it heralds the arrival of magic and wonder in Marietta’s life.

After Drosselmeier constructs an elaborate theatrical set for her final ballet performance on Christmas Eve, Marietta discovers it carries a magic all of its own – a magic darker than anyone could imagine. As the clock chimes midnight, Marietta finds herself transported from her family’s ballroom to a frozen sugar palace, silent with secrets, in a forest of snow-topped fir trees. She must find a way to return home before she’s trapped in Everwood’s enchanting grip forever.

In the darkness of night, magic awaits and you will never forget what you find here…

"Changes requires a deeper streght than most people shall ever know."

Questa rivisitazione dello Schiaccianoci è una perfetta lettura invernale, piena di neve e fantasia, ha un leggero tocco gotico che si aggiunge all'atmosfera di uno splendido paesaggio invernale. 

A Nottingham nel 1906, la ballerina Marietta Stelle sogna di fare un'audizione per una prestigiosa compagnia di balletto.

Vuole disperatamente una vita in cui sia libera di seguire il suo amore per il balletto, ma i suoi genitori hanno altri progetti per il suo futuro.

Quando un uomo misterioso si trasferisce nella casa vicina, i genitori di Marietta vedono questa come l'occasione perfetta per farla sposare. L'inventore Drosselmeier delizia tutti con i suoi meravigliosi giocattoli a orologeria, riuscendo ad incantare anche Marietta. Determinato ad averla, Drosselmeier crea un magico palcoscenico per l'ultima esibizione di balletto di Marietta. Ma più tempo passano insieme, più Marietta percepisce qualcosa di oscuro e crudele dietro l'affascinante aspetto di Drosselmeier. 

Cercando di sfuggire alle sue attenzioni indesiderate, alla mezzanotte della vigilia di Natale, Marietta si ritrova intrappolata a Everwood, un mondo incantato e innevato. 

Midnight in Everwood è un romanzo che dà risalto all'emancipazione femminile e sul raggiungere i propri sogni. Ha un inizio po' lento, ma una volta che si arriva a Everwood la storia prende ritmo e diventa un racconto magico e incantevole.

“Marietta Stelle's mother always said that nothing good came of a rainy day. However, it was a rainy day when the magic came, and once magic has entered your life, you stay in its glittering clutch forever.”

La narrazione è meravigliosa, trascina in un incantevole mondo di neve e ghiaccio. Un mondo davvero fantastico dove tutto può succedere. L'attenzione ai dettagli del mondo magico ricorda tantissimo lo stile di Stephanie Garber. Le descrizioni di questa storia sul cibo, i vestiti, le decorazioni sono state meravigliose. 

Un elemento che ho trovato fantastico è stato il focalizzarsi sulle amicizie femminili, si formano dei legami così forti e importanti. 

Ogni personaggio ha qualcosa di fondamentale da aggiungere alla storia di Marietta. 

"Wherever I go, wherever this life may take me, I shall find you again, you may be certain of that. It is in the stars that we shall meet again."

Ho adorato il sentimento che nasce lentamente tra Marietta e Legat. E' una storia d'amore dolce, molto coinvolgente e agrodolce, con un finale che si ama o si odia. Io non lo avevo previsto e infatti non l'ho apprezzato tanto, perché mi ha dato l'impressione che mancasse qualcosa. Avrei preferito un epilogo, qualcosa in più su Legat e Marietta, così come per il cattivo. Aveva così tanto potenziale, che secondo me se la storia si fosse concentrata anche su di lui sarebbe stata più completa.