Titolo: Wundermaker. Il segreto di Morrigan Crow
Autore: Jessica Townsend
Editore: Il Castoro (febbrario 2020)
Pagine: 416
Genere: Fantasy, Middle-grade, Libri per ragazzi
Autore: Jessica Townsend
Editore: Il Castoro (febbrario 2020)
Pagine: 416
Genere: Fantasy, Middle-grade, Libri per ragazzi
Trama: Dopo essere fuggita alla sua maledizione e aver superato quattro difficili prove, Morrigan Crow varca finalmente i cancelli della Wundrous Society. La attendono nuovi amici, una famiglia leale e opportunità incredibili... ma sfortunatamente non riceve l'accoglienza sperata. Come ha potuto dimenticarlo? Lei è una temuta Wundermaker. E la sua nuova scuola, invece di aiutarla ad abbracciare il suo potere, insegna che tutti i Wundermaker sono malvagi, che lei è pericolosa, che la sua identità deve essere tenuta segreta. Nel frattempo misteriose scomparse sconvolgono la Wundrous Society e qualcuno minaccia di rivelare il segreto di Morrigan, mettendo a dura prova la fedeltà dei suoi amici. E poi c'è lui Ezra Squall, l'unico altro Wundermaker del Regno Senza Nome, l'uomo più crudele di sempre. Ma anche l'unico che sembra capirla e che promette di rivelarle la vera natura della Wunder, alla quale Morrigan non sa più resistere. Davvero tutti i Wundermaker sono malvagi? E se lo fosse anche Morrigan Crow?
Wundermaker inizia praticamente da dove Nevermoor si era interrotto e ho adorato immergermi di nuovo in questo mondo. E' un po' più cupo rispetto al primo libro, ma quello che amo di questa serie è la sensazione di tornare in un mondo fantastico. I middle-grade mi fanno questo effetto.
La costruzione del mondo in questa storia è incredibile. L'autrice ci fornisce tanti dettagli importanti che arricchiscono il mondo di Nevermoor. La città di Nevermoor ha così tanti segreti da offrire ed è qui che inizia davvero il momento per Morrigan e i suoi amici di esplorarla.
I personaggi sono un altro aspetto meraviglioso. Ovviamente abbiamo Morrigan come protagonista, è fantastica e non è il classico eroe. Comincia a imparare di più sulle sue capacità, nonostante le sue insicurezze, e mi è piaciuto il fatto che non fosse subito brava in tutto.
"A volte pensava che il suo vero talento non avesse nulla a che fare con la sua natura di Wundermaker, ma che in effetti stesse nella sua notevole capacità di aspettarsi sempre il peggio".
Il libro non si concentra solo su Morrigan, ma anche sui suoi compagni di classe e su alcune sparizioni.
Hawthorne, il fantastico amico di Morrigan si fa conosce un po' meglio in questo sequel.
I colpi di scena e gli aspetti misteriosi mantengono la storia davvero interessante, ed è stata la parte che mi è piaciuta di più.
Una domanda però assilla la mente di Morrigan: davvero tutti i Wundermaker sono necessariamente malvagi? Questo viene esplorato in tutto il libro e getta le basi per il finale.
«Non so cosa dirti, Mog.» Jupiter sospirò. «Alcune persone sono dei bulli coraggiosi. Altri sono dei simpatici codardi».
Con una posta in gioco più alta, più azione e maggiori pericoli, Wundersmaker Il segreto di Morrigan Crow è un perfetto sequel. Presenta diverse lezioni sulla natura umana, su come le apparenze possono ingannare, a lavorare in squadra, ad essere onesti e disposti a cercare aiuto. Non vedo l'ora di avere tra le mani il prossimo libro della serie.
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