venerdì 14 gennaio 2022

RECENSIONE | UN FATO COSÌ INGIUSTO E SOLITARIO (CURSEBREAKERS #1) di BRIGID KEMMERER

Titolo originale: A Curse so Dark and Lonely (Cursebreakers #1)
Titolo: Un fato così ingiusto e solitario
Autore: Brigid Kemmerer
Editore: Mondadori
Pagine: 504
Genere: Fantasy, Retelling, Young adult, Romance

TramaLe cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.

Ho iniziato questo retelling della Bella e la Bestia senza troppe aspettative, e devo ammettere che alla fine è stata una bella lettura che mi ha conquistato dall'inizio alla fine.
Il libro è narrato alternativamente dal punto di vista di Rhen e Harper. Questo arricchisce la lettura perché è sempre molto interessante conoscere entrambe le parti, approfondisce i loro pensieri e sentimenti.
Una sensazione ha cominciato a crescermi nel petto, sbocciando così lentamente che quasi non me ne rendo conto. Non è amore, non ancora, perché questo sembra essere ben oltre la mia portata. Ma è più della lussuria e dell'attrazione. È qualcosa di più profondo. Qualcosa di più reale. 
Ho amato tutti i personaggi, Harper è una ragazza forte, fuori dal comune, determinata e realistica, con una vita difficile. Ha una paralisi cerebrale sin dalla nascita. Sa quello che vuole ed è pronta a tutto per salvare coloro che ama di più. 
Rhen è il principe ereditario di Emberfall. E' impossibile non provare empatia per questo personaggio man mano che avanza la storia. Una maledizione grava su di lui, che lo trasforma in una bestia alla fine di ogni stagione, una bestia che uccide e spaventa il suo popolo. L'unico modo per spezzare la maledizione è far innamorare una ragazza di lui. 
 «Non tutte le cicatrici si possono vedere.»
E' un personaggio che si evolve, desidera
 riscattare se stesso e migliorare come persona. Ha conquistato il mio cuore subito, insieme a Greyil comandante della Guardia Reale ed è una persona leale che ha seguito il suo principe dall'inizio dei tempi. Ho adorato l'amicizia che sviluppa con Harper aiutandola a fidarsi e ad adattarsi. Non vedo l'ora di scoprire di più sul suo personaggio nel secondo libro. 
«Non sempre ci vengono presentate le scelte che vogliamo, ma sono pur sempre scelte.»
Forse l'unica cosa di cui posso lamentarmi è che mi sarebbe piaciuto esplorare di più il mondo di Emberfall, ma essendo il primo libro è normale che ci siano dettagli non del tutto chiari. 
Lo stile dell'autrice non mi è dispiaciuto perché scrive in modo divertente, semplice e con una prosa che coinvolge, merito anche dei capitoli brevi. Ho notato soltanto un po' di ripetizioni nella parte centrale e non era particolarmente scorrevole, ma in generale è un retelling che sa incantare, pieno di fantasia, amore e speranza. Una bella introduzione per una trilogia che molto probabilmente continuerò.


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