CORBACCIO ‧ 329 PAGINE ‧ 19 FEBBRAIO 2015
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
RECENSIONE
All'inizio, dalla copertina senza aver letto trama o altro pensavo si trattasse di vampiri. Questo si chiama copertine ingannevoli!
Ma ovviamente non c'entrano nulla vampiri o altre creature strane. Ma viaggi nel tempo.
Dopo aver visto prima il film e letto dopo settimane il libro mi aspettavo qualcosa di più, ma in fin dei conti mi è piaciuto lo stesso.
La storia è raccontata dal punto di vista di Gwen, una ragazza che senza saperlo è l'ultima viaggiatrice del tempo. La sua famiglia è un po' particolare e piena di segreti. Da generazioni nel loro sangue viene tramandato il gene dei viaggiatori del tempo. Inconsapevolmente Gwen è la fortunata della famiglia ad aver ereditato questo gene. Dal primo e inaspettato viaggio nel tempo, la vita di Gwen cambia radicalmente. Si troverà a dover viaggiare nel tempo per compiere una missione insieme a un altro viaggiatore nel tempo, Gideon de Villiers.
Personalmente non credo di aver un'idea chiara del personaggio di Gideon. Non mi è ancora chiara la sua personalità, e spero che l'autrice ci abbia lavorato un po' di più su di lui negli altri due seguiti, perché l'idea di un viaggiatore esperto che deve accollarsi una principiante e poi se ne innamora tutto d'un tratto è troppo esagerato. Ma ho apprezzato che per tutto il libro il tema romantico non sia stato il punto centrale, ma emarginale. L'amore passa un po' in secondo piano, svelando già subito alcuni segreti e misteri e concentrandosi sui viaggi nel tempo.
La storia prende il via quasi subito, ma per chi ha visto prima il film non c'è nulla di nuovo, anzi a volte mi è sembrato anche ripetitivo.
Mi sono piaciute molto le descrizioni dei viaggi nel passato, anche se poche. Mi affascinano i libri dove si può percorrere con la fantasia le epoche del passato, tra vestiti pomposi, strade londinesi, balli, segreti di famiglia e un po' di azione.
Come ogni libro, ha dei pro e dei contro. Mi è piaciuto Red per la scorrevolezza, la facilità nel linguaggio e sopratutto il finale che mi fa sperare a un ottimo e meritato finale di saga, perché il finale dei film, in particolare del terzo è stato troppo frettoloso e quasi insensato.
Red di Kerstin Gier è un ottimo libro, parte con una trama originale di mistero e amore, ma un po' prevedibile.
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