domenica 11 dicembre 2016

Recensione: Dreamology di Lucy Keating


Finalmente sono riuscita a finire Dreamology, il romanzo di esordio di Lucy Keating. Ci ho messo parecchio a finirlo, perché sono stata presa da drama e altri libri. Ammetto che ho fatto fatica a leggerlo perché a volte mi  è sembrato lento e ripetitivo. Ma poi quando la storia si è fatta interessante e più tenera ho finito per divorarlo in una notte.


Titolo: Dreamology 
Autore:  Lucy Keating
Editore: Newton Compton (ottobre 2016)
Pagine: 284
Prezzo: 9,90 
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?


RECENSIONE 
Dreamology racconta la storia di Alice, che da quando ha memoria, Max ha sempre fatto parte dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo e si sono innamorati. Per quanto possa essere meraviglioso ciò che le succede, rimane il fatto che Max, è soltanto un sogno, il ragazzo dei suoi ogni, perché nella vita reale Max non esiste. O almeno questo è ciò che ha sempre pensato Alice. Dopo essersi trasferita a Boston con suo padre, il primo giorno di scuola si imbatte proprio in Max. Sta sognando ad occhi aperti?
Ma il Max della vita reale non ha niente a che veder con il Max dei sogni di Alice. È completamente un’altra persona, testardo, ritiene di non aver mai visto Alice prima d’ora e… è fidanzato. Evidentemente c’è di mezzo uno scherzo del destino, perché il Max che Alice conosce nei suoi sogni ha occhi solo per lei.
Il tutto si complica per questa protagonista ironica e sempre con la testa tra le nuvole, quando i suoi sogni cominciano a mescolarsi con la realtà come per magia. Max e Alice si rendono conto che questa storia dei sogni potrebbe portarli alla pazzia, così cercano di scoprire in un centro di ricerca dei sogni perché sin da quando erano bambini si sono sempre sognati a vicenda.

I sogni erano tutto ciò su cui potevo contare. Il posto in cui potevo rifugiarmi quanto nient’altro andava per il verso giusto.

Il personaggio di Max mi è piaciuto molto. Il suo pensiero di liberarsi di quei sogni che non gli fanno distinguere la realtà dalla fantasia diventa contrastante con quello di Alice. Lei non desidera affatto smettere di sognare insieme a lui,  di vivere delle avventure emozionanti e un po’ strambe.  Su questa cosa ho subito pensato che il comportamento di Alice fosse un po’ infantile.  Ma è abbastanza comprensibile perché sognare con Max per lei è un po’ come un abbraccio di un genitore quando hai fatto un incubo, una specie di medicina che ti tira su il morale. Entrambi avevano bisogno di qualcosa che li facesse sentire al sicuro. Sarebbe assurdo smettere di provare quella bella sensazione di felicità e soprattutto di sicurezza, dopo aver sognato di stare su una nuvola gigante insieme al ragazzo che ami.


«qualche mese fa tu non esistevi nella realtà. Eri solo la persona che non vedevo l’ora di vedere ogni notte e da cui detestavo separarmi. Eri il mio segreto. La mia ragazza dei sogni».


Mi è piaciuto molto il modo in cui l’autrice ha creato questo romanzo, così originale, perché il tema dei sogni è raro che vanga trattato in un romanzo. E se ci aggiungiamo un po’ del paranormale alla storia romantica di Alice e Max, il tutto una combinazione perfetta. Anche i personaggi secondari hanno riempito bene questa storia. Oliver, l’ex migliore amico di Max, l’ho semplicemente adorato. Divertente, sempre ironico. Ammetto che ho sperato all’inizio in un triangolo amoroso, ma avrebbe rovinato un po’ troppo la storia. E Sophie è uno spasso, la migliore amica di Alice, che conosce il suo segreto legato ai sogni. Sarebbe stato bellissimo se l’autrice avesse approfondito di più i personaggi secondari. Un  libro dedicato a Oliver e Sophie sarebbe il massimo! ^^

«Semplicemente non ha detto che sarebbe venuto. Voglio dire, non è proprio come il ragazzo dei miei sogni. Anche se ultimamente anche il ragazzo dei miei sogni non è proprio come il ragazzo dei miei sogni…». Penso agli occhi cangianti di Max. Al suo viso separato dal mio dallo schermo di un iPad. «Mi stai facendo venire il mal di testa», dice Sophie. «A volte, quando riaggancio dopo aver parlato al telefono con te, mi rendo conto di aver perso il senso della realtà».


Questo romanzo è pieno di momenti adorabili che ero quasi tentata di sottolinearli nel libro. Avrei voluto però qualche altro approfondimento su alcuni dettagli legati ai sogni che rimangono un po’ inspiegabili.
Dreamology è una storia divertente, romantica, e soprattutto originale, nonostante possa apparire abbastanza semplice si basa su una premessa incredibilmente interessante.


Prima vado a dormire e prima potrò svegliarmi e rivedere il ragazzo dei miei sogni.



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