Serie Lux
0.5 Shadows, 6 novembre 2013
L'ultima cosa che Dawson Black si sarebbe aspettato era Bethany Williams. Come forma di vita aliena sulla Terra, Dawson e il suo gemello Daemon trovano che le ragazze umane siano... un passatempo divertente. Ma innamorarsi di una di loro sarebbe folle. Pericoloso. Allettante. Irrinunciabile. Bethany viene dal Nevada, e l'ultima cosa che cerca nel West Virginia è l'amore. Ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dawson si scatena un'attrazione innegabile. E anche se i ragazzi sono una complicazione di cui farebbe volentieri a meno, non riesce davvero a stare lontana da lui. Attratta. Desiderata. Amata. Dawson però nasconde un segreto inconfessabile che non solo può cambiare l'esistenza di Bethany, ma rischia di mettere in pericolo la sua vita. Si può rischiare tutto per una ragazza umana? Si può sfidare un destino inesorabile come l'amore?
Shadows è il prequel della serie Lux.
Sono rimasta subito colpita dal fatto che in
questi libri non troviamo i classici vampiri, stregoni o lupi che dopo un po’
stufano, ma di alieni. Chi ha visto la serie tv Roswell o semplicemente vuole leggere qualcosa di nuovo, adorerà senz’altro questi libri.
Ci
troviamo a leggere la storia di alieni che non sono dei mostri verdi che
navigano nello spazio con una navicella, ma di alieni che sono fatti di luce,
che hanno scelto di avere e come avere sembianze umane. Hanno un corpo umano che sembra perfetto, anzi lo è, visto che loro non posso
ammalarsi. Possono sembrare del tutto normali e simili a noi,
tranne per il fatto che loro sono dei Luxen, così si fanno chiamare. Uno di loro, Dawson comincia a provare
dei sentimenti d’amore per un’umana, Bethany.
Il loro amore è quello che ti fa
pensare solo all’altra persona, giorno e notte, che ti leva il sonno, che ti
manda in confusione, proteggere quell'amore a ogni costo. Esattamente
è quello che fa Dawson, si trova in una situazione che non gli era mai successa
prima. È circondato da persone che vorrebbero che lui dimenticasse Bethany e
non si mettesse nei guai, che non si fidasse troppo facilmente della prima
essere umana che incontra, ma per quanto può essere rischiosa una relazione con
un essere umano, Dawson non può combattere l’amore che ha per lei.
Fissava il soffitto della sua stanza, apparendo e scomparendo come se
qualcuno stesse giocando con un interruttore. Era buio, ma il bagliore bluastro
che emetteva rischiarava a intermittenza l’oscurità. Acceso. Spento. Acceso. Spento.
L’incapacità di mantenere una forma era chiaro sintomo di agitazione e
confusione. Una confusione che aveva un nome. Bethany Williams.
Dipingeva meglio quando aveva la mente sgombra. Lasciava che tutti i
pensieri confluissero sulla tela. Ma quel giorno non ne volevano proprio
sapere. Aveva davanti agli occhi sempre la stessa immagine… o meglio la stessa
persona. Dawson.
Il personaggio di Bethany è molto curioso,
non è la solita ragazza impaurita da tutto e che si fa delle fisse mentali. È
una ragazza che non si ferma solo a quello che vede, il momento in cui scopre
chi è davvero Dawson mi è piaciuto. Non è stato monotono, anzi dolce.
«Posso
toccarti… quando sei luce?» gli chiese Bethany all’improvviso.
Lui
la guardò con occhi carichi di speranza e insieme paura, sollievo e tristezza. Era
così vulnerabile che Bethany sentì il bisogno di stringerlo forte. «Perché?» le
chiese e per un attimo lei pensò di averlo offeso. Quando ci aveva provato,
prima, lui si era scostato. «Non lo so. Ma vorrei.»
Dawson
sembrava confuso. «Davvero?»
Trattenendo il fiato,
Bethany annuì.
L’aspetto soprannaturale che circonda gli
alieni in questo libro mi è garbato abbastanza, non sono effetti esagerati, ho
trovato tutto perfettamente azzeccato, persino “i nemici”, gli Arum. Non posso
dire lo stesso per il finale, perché per sapere cosa è successo dovrò leggere
gli altri libri.
È un libro che facilmente si legge, non ho trovato momenti morti, noiosi.
Una pagina tira l’altra insomma. Lo consiglio a tutti quelli che vogliono
staccarsi un po’ dal solito stereotipo di libro fantasy-romance con dei tizi
succhiasangue e godersi una bella storia d’amore.
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