martedì 24 maggio 2022

RECENSIONE | LA PIRAMIDE ROSSA (THE KANE CHRONICLES #1) di RICK RIORDAN


Titolo: La piramide rossa
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori (gennaio 2014)
Pagine: 487
Genere: fantasy, young adult, mitologia

Trama: Dalla morte della madre, Carter è costretto a seguire in giro per il mondo il padre Julius, egittologo, e a vivere separato dalla sorella Sadie. Ai Kane sono concessi solo due giorni all'anno da trascorrere insieme, e durante uno di questi Julius decide di portare i figli al British Museum. Ma qualcosa va storto. Julius evoca una misteriosa figura. Un attimo dopo c'è una violenta esplosione e l'uomo scompare. Carter e Sadie si trovano ad affrontare una verità inattesa e sconvolgente: gli dei dell'Antico Egitto si stanno svegliando e il peggiore di tutti, Set, ha in mente uno spaventoso progetto di caos e distruzione a livello planetario. Per salvare il padre, i due fratelli cominciano un frenetico viaggio tra Londra, il Cairo, Parigi e gli Stati Uniti, un viaggio che li porterà vicini alla verità sulla loro famiglia e sui suoi legami con la Casa della Vita, una società segreta che risale al tempo dei faraoni. Sempre più increduli, sempre più coinvolti, sempre più in pericolo, scopriranno che spesso l'apparenza inganna.


Ho scoperto The Kane Chronicles quando ancora dovevo terminare Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, non sapendo che poi ci sarebbe stato un crossover tra i protagonisti di questa serie e quelli di Percy Jackson e gli Eroi dell'Olimpo. 
Alla fine ho constatato che si può benissimo leggere La piramide rossa e i suoi seguiti anche senza aver letto la seconda saga di Percy Jasckson.

La piramide rossa ha una storia divertente, drammatica e personaggi magnifici a cui è impossibile non affezionarsi. 
La storia è incentrata su due fratelli, Sadie e Carter Kane. I due hanno vissuto separati dalla morte della madre, e da quell'evento Carter viaggia e vive con suo padre, Julius Kane, un rinomato egittologo, mentre Sadie, di due anni più giovane, vive con i nonni materni a Londra. La famiglia si riunisce solo poche volte all'anno, e più che una famiglia questi fratelli sono dei veri estranei. Tutto cambia per Carter e Sadie quando, uno dei pochi giorni in cui i tre si vedono Julius li porta al British Museum e sorprendentemente esegue un "incantesimo" sulla Stele di Rosetta, simbolo di grande potere e connessione tra l'antico Egitto e il mondo moderno, evocando Osiride, un dio egizio. In mezzo al fuoco, appare il dio egizio del caos, Set, che porta via Julius e lasciando soli Sadie e Carter.
I due fratelli si imbarcheranno in un'avventura per salvare il mondo e il loro padre, combattendo contro divinità e creature mitologiche, scoprendo le loro origini. 
Con il progredire della storia, i due fratelli formano un legame molto speciale, e ho adorato il modo in cui Sadie e Carter consolidano il loro rapporto fraterno. 

“Adoro le riunioni di famiglia. Così intime, con le ghirlande natalizie appese al caminetto, una bella tazza di tè e un detective di Scotland Yard che non vede l’ora di arrestarti.”

Carter ha trascorso tutta la sua vita in giro per il mondo con suo padre, e anche se molti potrebbero invidiarlo, ha sempre voluto poter avere una vita normale e degli amici.
Ho adorato questo personaggio. Timido, riservato e insicuro. Subirà un bel cambiamento diventerà forte, capace, protettivo e qualche volta anche spericolato. 
Sadie invidia suo fratello Carter per aver viaggiato per il mondo, mentre lei conduceva una vita normale con i nonni materni nel Regno Unito. Il suo personaggio mi ha ricordato un po' Percy, ed è la mia preferita. E' sarcastica, impulsiva, con una lingua tagliente e sicura di sé. 
Anche gli altri personaggi mi sono piaciuti molto, come Bast, la dea gatto. E' un personaggio feroce, una grande guerriera, si unirà ai Sadie e Carter creando un bellissimo rapporto. 
Ziah, invece, una maga molto potente della Casa della vita farà breccia nel cuore di Carter. 
La narrazione è molto particolare, ogni capitolo è una trascrizione delle registrazioni che i Kane fanno descrivendo nel dettaglio cosa è successo e raccontandolo al mondo
E' un libro che si legge velocemente, ha un ritmo fluido e tanta azione. Si imparano molte cose sulla mitologia in un modo veramente divertente e non noioso. Questa è una delle tante cose che amo dei libri di Rick Riordan. 
Il finale ha dato la giusta chiusura, lasciando però alcune cose in sospeso, e come ogni libro di Rick, lascia il desiderio di iniziare subito il prossimo. 
La piramide rossa è l'inizio di una trilogia piena di avventura, divertimento, amicizia e tanta magia. Mescolando il mondo attuale con la mitologia egizia, si conosceranno miti, leggende e gli dei egizi dalla mano di personaggi unici e accattivanti.

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