lunedì 12 settembre 2016

L'opinione di Belle: Uno splendido errore di Ali Novak



Titolo: Uno splendido errore
Autore: Ali Novak
Editore: Newton Compton

TramaJackie non ama le sorprese e considera il caos il suo peggior nemico. Ha capito presto che il modo migliore per ottenere un po' di considerazione da parte dei genitori troppo impegnati è quello di essere perfetta. E così si è trasformata nella figlia che chiunque desidererebbe: look impeccabile, ottimi voti a scuola, amicizie selezionate. Ma il destino ha in serbo per lei una vera e propria rivoluzione... Un terribile incidente, infatti, le porta via i genitori e Jackie all'improvviso è costretta a lasciare il suo elegante appartamento di New York per trasferirsi in un ranch in Colorado, dai Walter, i suoi nuovi tutori. E non è tutto. I Walter hanno ben dodici figli: undici maschi e un maschiaccio. Jackie si ritrova così circondata dal nemico, da ragazzi chiassosi, sporchi e invadenti che sembrano non conoscere affatto la nozione di "spazio personale". Come potrà adattarsi e andare avanti quando, per mantenere vivo il ricordo dei suoi genitori, sente di dover continuare a essere perfetta?  


Una ragazza rimasta ormai sola dopo aver perso la sua famiglia in un'incidente d'auto, si ritrova a dover impacchettare le sue cose nel suo lussuoso appartamento di New York e trasferirsi in Colorado dai suoi nuovi tutori: i Walter. E' circondata da undici ragazzi e una ragazza che sembra più un maschiaccio: i figli dei Walter. 
Dire che ho trovato interessanti solo i figli dei Walter è strano? Perché è l'unica cosa che mi ha spinta a continuare la lettura. 
Mi è sembrato come se i veri protagonisti fossero proprio loro.
Il primo incontro con questi ragazzi non è certo dei migliori. Jackie è circondata da maschi che non fanno altro che ricordarle che lei non c'entra nulla con loro. La casa dei Walter è qualcosa del tutto sconosciuta per una ragazza che ha vissuto una vita piena di lusso. I Walter sono turbolenti, imprevedibili, disorganizzati. Non hanno freni. Invece la vita di Jackie è sempre stata pianificata. Cercava la perfezione in tutto. La sua vita non era mai fuori controllo a differenza degli altri giovani come lei. Ogni giorno annotava tutto in una lista, organizzava tutto, dalla decorazione della camera ai compiti. Insomma una vita un po' noiosa, non trovate? Noiosa come la protagonista stessa.  

Il Colorado era solo un segnalibro tra le pagine della mia vita, il posto in cui sarei rimasta finché non fossi stata abbastanza grande da tornare a casa.

Però i piani di Jackie non prevedevano che si innamorasse di uno dei ragazzi stupidi del Colorado. La nota dolente di questo libro è proprio la storia d'amore tra Jackie e Cole, il Walter che ho odiato di più. Non ricordo quando sarebbe scattata la scintilla, evidentemente è stata tutta questione di attrazione fisica. 

Ho visto come mi guardi quando credi che non me ne accorga. Ma in realtà io ti osservo sempre. E' come... come se tu fossi la gravità e io un puntino che orbita nel tuo radar.

Cole è il ragazzo popolare della scuola, tutte le ragazze sbavano per lui, e a lui non fa certo schifo ricevere attenzioni e darle alle prime  ragazze che gli capitano. Per cui mi viene da chiedermi: perché a una come Jackie piace un tipo come Cole? Personalmente non ho trovato nessun colpo di scena nella loro storia. E' una storia carina, l'ho etichettata come una cotta adolescenziale. Chiamarla una storia d'amore forse è troppo.  In questo libro è mancato proprio lo svolgersi della loro storia. Ho sperato fino all'ultimo che succedesse qualcosa, ma l'unica cosa che ha suscitato almeno un minimo interesse, è stato il triangolo amoroso con due fratelli. La classica storia in cui lei si mette con uno ma che poi è attratta dall'altro. Insomma mi aspettavo una storia coinvolgente, tenera che ti lascia il sorrisetto da ebete. 

Mi piaci anche se non capisco perché, e odio non riuscire a controllare questo sentimento.

Mi aspettavo molto di più da questo libro. Lo consiglio a chi vuole staccarsi da altri generi e mettersi in una lettura leggera e divertente, perché i Walter fanno cose divertenti e ho riso parecchio grazie a loro! Perciò, attenzione, questo libro non è completamente da buttare, ma non aspettatevi una storia d'amore con i fiocchi, che ti fa battere il cuore perché, almeno a me, non ha fatto questo effetto. 


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