domenica 29 maggio 2016

Gli estratti #1

Oggi inizio la rubrica GLI ESTRATTI, che ha lo scopo di invogliarvi alla lettura. Spero che questo estratto di Vertigine, di cui trovate anche la recensione, vi faccia venire voglia di leggerlo. ^^



«E chi sono io esattamente? Sarei curioso di saperlo». 
«Non ti conosco abbastanza per dirlo», ammisi.
«Ma a sufficienza per farmi notare che sognare di andare nello spazio è un sogno banale che non mi corrisponde», ribatté, divertito. «Dai, Hannah, sii onesta. Come mi vedi?».
Avrei mai osato confessargli che lo trovavo sublime, che avevi gli occhi più belli del mondo, che la sua disinvoltura mi faceva impazzire e che, se avessi potuto, me lo sarei mangiato in un boccone?
Ispirai profondamente e alzai la testa per sostenere il suo sguardo.
«C'è una bella differenza fra te e i ragazzi della tua età: non bevi, non fumi, non c'è un briciolo di volgarità nel tuo modo di parlare. Sei coraggioso, galante, educato, misterioso...», le parole mi venivano in ordine sparso.
«Misterioso?
«Sì, faccio molta fatica a inquadrarti».
«Però proprio ora sei riuscita a fare una descrizione di me abbastanza fedele», affermò con voce turbata.
«In te c'è un lato oscuro che non riesco a definire. Puoi ridere, e, di colpo, ti blocchi, ti irrigidisci. Puoi guardarmi come stai facendo ora e...».
La luce della luna faceva brillare intensamente i suoi occhi. Il bagliore era tale che faticavo a concentrarmi.
«...non riesco a sapere cosa pensi», continuai con un filo di voce.
«Di te solo bene, Hannah», sussurrò, avvicinando il suo viso al mio.
Il mio corpo si mie in allarme. Sapevo di dovermi allontanare, ma non ci riuscivo. Avevo voglia che mi baciasse. Morivo dalla voglia.
                    

1 commento :