martedì 14 ottobre 2025

RECENSIONE | Da recapitare al Destino di A.S. BELMONT

 

Titolo: Da recapitare al Destino

Autore: A.S. BELMONT
Pagine: 254
Genere: fantasy, young adult, urban fantasy


TramaUna nuova casa.
Una cassapanca che custodisce un destino.
Jude Mercer non avrebbe mai immaginato che un semplice sigillo di ceralacca potesse catapultarla in un passato che non vuole restare sepolto.
E neppure Dalton Grim, quando fortuitamente incrocia la sua strada.
Qualcosa li unisce.
Qualcosa li minaccia.
Un'ombra silenziosa si insinua tra le pieghe della mente, confondendo ciò che è reale con ciò che fa paura.
Una storia di legami spezzati e ricuciti, di scelte che fanno male, e di luce che resiste anche nei luoghi più bui.
Un dark fantasy introspettivo, dove crescere significa affrontare anche ciò che non si può vedere.
Perché a volte, per salvarsi, bisogna ascoltare chi non può più parlare...

«Le biblioteche sono un bel posto per nascondersi». 

Da recapitare al destino è riuscito a catturami sin dalle prime pagine, mi ha immerso in un intreccio di mistero, magia e memoria. La protagonista Jude si trasferisce in una nuova a casa e scopre in una cassapanca delle lettere. Ma queste non sono delle normali lettere, perché ogni volta che vengono aperte, trasportano Jude direttamente nei ricordi di un’altra persona, facendole rivivere momenti specifici della sua vita. Questi ricordi del passato si rivelano degli indizi, con il compito di guidare Jude verso la verità dietro un mistero oscuro. Questa parte è stata la più bella in assoluto. 😍 

Lo stile della narrazione è evocativo, elegante e allo stesso tempo scorrevole. I capitoli sono brevi come piacciono a me, e le descrizioni sono curate nei dettagli senza però appesantire la lettura, anzi rendono ogni scena più vivida come se tutto accadesse davanti agli occhi del lettore. I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo, il mio preferito ovviamente è Dalton. La sua storia, la sua personalità, il suo lato più enigmatico e profondo mi ha affascinato moltissimo. 
Dalton si limitò a inclinare la testa, sfoderando un sorriso che non raggiunse gli occhi. «È curioso. Hai sempre questa capacità di farti notare, anche quando cerchi di sembrare invisibile»

A rendere tutto ancora più attraente è la componente magica, mi incuriosiva sempre di più il legame tra Jude, Dalton e Emma. Avrei preferito soltanto scoprire qualcosa di più sulle origini di Emma e Dalton. Da recapitare al destino resta un libro che lascia il segno, ed è ideale per chi ama le storie che mescolano mistero e suggestione, con un tocco di magia capace di sorprendere.







RECENSIONE | IL MISTERO DEL REGNO RUBINO di MARIA NOVELLA GIORLI, SUSANNA TAGLIAFERRO

 

Titolo: Il mistero del Regno Rubino

Autore: Maria Novella Giorli, Susanna Tagliaferro
Pagine: 240
Genere: Fantasy, Steampunk, young adult


TramaLe protagoniste di "Magia e segreti""La Maledizione di Goldwing Abbey" e "Sulle ali di un unicorno" s'incontrano per affrontare una magica avventura steampunk.

Becca sta studiando un dipinto custodito nel monastero di Goldwing, quando, all'improvviso, la ragazza svanisce nel nulla. Sua sorella Joy avrà bisogno dell'aiuto di Adele ed Emma per ritrovarla. Da qui inizia un viaggio pieno di pericoli che condurrà le protagoniste in un mondo parallelo, dominato da case fluttuanti, creature cyborg e un gruppo di ribelli che vivono nel terrore del Signore delle Aquile. Riuscirà il gruppo a ritrovare Becca e a svelare il segreto del Regno Rubino?


Il cielo rubino sembrava dipinto da mille pennellate di rosso, mentre nubi argentee correvano veloci una dietro l’altra come matasse di zucchero filato.

Ormai si è capito che qualsiasi cosa scrive Maria per me diventa indimenticabile. È stato interessante scoprire la penna di Susanna Tagliaferro. Il suo stile e quello di Maria si fondono alla perfezione, si percepisce che c’è una bella intesa creativa, e questo ha contribuito a rendere la storia armoniosa e fluida. Ci sono anche momenti più profondi e riflessivi, soprattutto quando si parla di coraggio, amicizia e fiducia, temi che danno spessore alle protagoniste e rendono l’avventura ancora più coinvolgente. 

Tutto comincia da un mistero affascinante: Becca, mentre studia un antico dipinto, scompare nel nulla. Da lì si apre un viaggio pieno di pericoli e meraviglie, che conduce Joy, Adele ed Emma in un mondo popolato da case fluttuanti, creature cyborg e ribelli in lotta contro il Signore delle Aquile. 

L’ambientazione è la parte che ho amato di più. È suggestiva, ricca di dettagli e con un’atmosfera steampunk che rende ogni scena viva. Le descrizioni sono precise ma mai pesanti, e il ritmo resta incalzante dall’inizio alla fine. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui le autrici hanno intrecciato elementi di generi diversi, dal portal fantasy al cyberpunk, mantenendo un tono leggero e accessibile a tutte le età. È un romanzo breve, ma riesce comunque a catturare l’attenzione e lascia la sensazione di aver viaggiato davvero in un altro mondo. 🤩 

Anche se non sono riuscita, per mancanza di tempo, a conoscere le precedenti avventure di Joy, Becca, Adele ed Emma, mi sono subito affezionata a tutte loro. 

Il Mistero del Regno Rubino è un piccolo gioiello che unisce magia, avventura e un pizzico di tecnologia in un mix sorprendente. È un ottimo invito a scoprire tutto l’universo narrativo creato dalle autrici. La mia curiosità è salita alle stelle!