RECENSIONE | IL MIO NOME È AVA di Sara Cao

 

Titolo: Il mio nome è Ava

Autore: Sara Cao 

Editore: Publishing Flower
Genere: fantasy, young adult, romance 

Trama: Ci troviamo sull'isola di Elmar: un posto magico e pieno di insidie. In un luogo non molto lontano da lì, nel regno di Algor in cui la magia è severamente proibita, nasce una bambina dai capelli rossi: Ava. Possiede dei poteri che non le permettono di mostrarsi, scoprendoli solo all'età di diciotto anni.

Con la promessa di trovare una pozione che possa cambiare il colore dei suoi capelli il padre decide di partire, ma non troverà più la via del ritorno. Ava, quindi, è costretta a mettersi nei panni di un ragazzo per cercare di trovare suo padre con l'aiuto di altri sovrani, venendo affiancata dal principe Milo.
Ed è qui che Ava, dopo tanti anni rinchiusa nel suo regno, scopre cosa sia l'amore.
Affronterà una storia piena di insidie in cui dovrà capire cosa significa per lei provare dei sentimenti così contrastanti per un ragazzo, e dovrà imparare a conoscere e ad accettare se stessa per quello che è realmente: la maga più potente di tutta l'isola.

Cos'ha provato, Ava, nella scoperta di se stessa e nel percepire il suo cuore battere all'impazzata nella scoperta del suo primo, e intenso, amore?

“Per la prima volta sentiva il desiderio di volersi battere per qualcuno.”

Avevo proprio bisogno di un fantasy ricco di avventura, magia e amore.

"Il mio nome è Ava" mi ha conquistata fin dalle prime pagine.

Ci troviamo sull'isola di Elmar: un posto magico e pieno di insidie.

Nel regno di Algor dove vive la nostra protagonista Ava, la magia è severamente proibita. Ava per i suoi capelli rossi, visti come qualcosa di malvagio, è costretta a crescere chiusa in casa, ma sogna una vita in libertà. Scoprirà che c'è un modo per vivere senza più doversi nascondere.

In questo romanzo c'è un trope che normalmente

evito perché non mi piace particolarmente. Eppure ho vissuto questo triangolo amoroso molto intensamente, mi sono ritrovata a tifare per un personaggio che mi ha colpito fin da subito.

Ogni tanto ho trovato Ava leggermente irritante mentre era alle prese con i propri sentimenti. Ma è stata caratterizzata così, indecisa e un po' insicura. Mi è piaciuta molto la sua crescita personale, come ha imparato ad accettare se stessa.

I colpi di scena non mancano. Talmente mi sentivo presa dalla storia che non volevo credere a quello che stava succedendo. È difficile non fare spoiler, ma il finale e alcune rivelazioni mi hanno devastata. 

Finisco sempre col affezionarmi a personaggi misteriosi e un po' complicati. Zoran è quello che ho preferito tra Ava e Milo. Tutti sono caratterizzati molto bene con la propria crescita personale, ma Zoran è Zoran.😍